Nella mia generazione, Montanelli, Bocca e Biagi stavano una spanna sopra tutti gli altri giornalisti. I primi due, collocati su contrapposti lati delle barricate, proprio perché ero giovane, m’accendevano di più, siccome mi apparivano più sanguigni, mentre il terzo era più adatto a letture mature e, francamente, all’epoca mi sembrava un “cacasenno” e non m’ispirava simpatia. Oggi, invece, mi...
LA PRIMA TRUFFA
Squilla il cellulare. E mi piace ogni volta le rare volte che succede, di questi tempi in cui esso si fa presente per lo più per sveglie, notifiche e messaggi whatsapp o, naturalmente, per pubblicità di ogni cosa, che ti viene offerta e a cui non andresti mai a pensare, se sei una persona normale. È Gigi, mi propone il caffè e, spesso, di fare due passi insieme. Ci conosciamo da quasi...
TRIBUTO A PINO DANIELE
Memorabile, lo dico pur non amando parole eccessive (ma quanno ce vò ce vò), la serata di ieri al Trianon-Viviani, in cui, con la musica e accorati ricordi intimi, MARCO ZURZOLO rende omaggio all’amico Pino Daniele. E lo fa con il suo sax parlante, da cui escono note che si legano insieme come discorsi. Lo fa con la sua band, composta da musicisti e compagni della sua generazione e giovani...
L’AFFAIRE ALMASRI
Dopo averne sentite tante in proposito, provo anch’io a dire la mia. Ma vorrei farlo senza ritenere necessario schierarsi, da una parte o dall’altra. Il tifo mi prende e m’appassiona solo quando si tratta del Napoli, negli altri casi provo invece a ragionare. La questione del (per ora presunto, ma con forti indizi a carico) torturatore e violentatore, il generale libico Almasri, che abusando del...
AL MARADONA
Non abbiamo mai avuto la Fabbrica Italiana Automobili, né, forse tra altre cose, la solida tradizione amministrativa sabauda o lo stesso spiccato senso civico dei torinesi, ma quando senti (chi più fortunato allo stadio, chi in Tv) il rombo del Maradona, tuoneggiare per l’intera partita, come terremoto gioioso, allora nasce in ogni caso il diritto all’oblio. E alla felicità. Duri quanto dura.
Tenetevi le vostre vane pompe
«Tenetevi, o antiche terre, la vostra vana pompa – grida essa (la statua) con le silenti labbra – Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre coste affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata.»
Quella parola magica
QUELLA PAROLA MAGICA che i calciatori s’appuntano sul petto e i tifosi nel cuore, per ora non viene nemmeno nominata. E non direi per scaramanzia, e nemmeno perché parlarne stupisce un po’ anche noi stessi, che dopo la frana in cui siamo precipitati lo scorso anno non avremmo mai pensato di ragionare in questi termini. Il motivo penso che stia nel condottiero, il quale incute soggezione. Mi viene...
Le fake news sono femmine
(Tratto dalla Lectio magistralis, dal titolo “Non capiamo le donne”, del prof. Oliver Bastrod, tenuta qualche imprecisato tempo fa all’Universidad del conocimiento inútil di Barcelona) (…) “Non credo che le donne dicano ciò che pensano. Non sulle cose che le stanno a cuore, per lo meno. Se questo significasse ingannare, con la consapevolezza e la volontà di ingannare, allora quasi tutte le donne...
La stecca di Senese
Questo è il mio primo post del 2025 e, teoricamente, potrebbe inaugurare (mentre sta per andare in stampa il libro che raccoglie i post dell’anno ormai trascorso) i “Terzi scritti minimi”. Ma non credo che ciò accadrà.Mi piace (si fa anche un po’ per dire), in ogni caso farlo, dicendo del caso Senese vs. Borrelli. Ma non tanto per parlare di James, musicista virtuoso, quanto per occuparmi di sua...
L’orologio dell’Apocalisse
Mancano solo 89 secondi alla mezzanotte. Ciò, stando all’Orologio dell’Apocalisse, creato nel 1947 dagli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists. È un indicatore simbolico, a rappresentare la vicinanza dell’umanità a una catastrofe globale, come una guerra nucleare su larga scala o un disastro ambientale irreversibile. L’Orologio, le cui lancette inizialmente segnavano...
